Quella che certamente fu parte del sistema di approvvigionamento idrico di una villa rustica, è accessibile tramite il sentiero che dal Peretto conduce verso Torre Paola, in circa 1 ora prendendo come punto di origine il centro storico.

Consiste attualmente in una sostruzione in caementicium con pareti esterne in opus incertum molto più curato e regolare rispetto alla precedente villa "Grotta del Peretto" ponendo la datazione nel I sec. a.C.

In questo modo si viene a creare un terrazzamento rettangolare sopraelevato e pianeggiante con 24 m di lunghezza e 11 m di larghezza allo scopo di contrastare l’andamento inclinato del terreno in discesa verso le pendici del promontorio.

Le pareti esterne sono intervallate da riseghe di 60 cm l’una, che proseguono in altezza fino a 6,30 m mostrando le tracce della tecnica di costruzione del terrazzamento, con le fessure dei travicelli, utilizzati per montare le impalcature con le pertiche.
Gli angoli sono rinforzati da blocchi di calcare squadrati e disposti a dente di sega, riducendo le dimensioni in altezza per alleggerire la sostruzione.
La parte più esterna della struttura ha subito vari crolli, tra cui il più consistente sul lato nord dove è scaricato il peso maggiore corrispondente alla facciata della villa e il lato ad ovest dove sono presenti altri due crolli di grandezza minore.